Fondatori Istituzionali

PROVINCIA DI VARESE

La Provincia di Varese ha tra le proprie finalità istituzionali quelle di incentivare le istituzioni di alta cultura e i poli universitari presenti sul proprio territorio e promuovere la ricerca scientifica e tecnica finalizzata all’innovazione di processo e di prodotto a favore del sistema produttivo locale, nonché favorire la collaborazione con i comuni ed altri enti pubblici territoriali e strumentali nonché con le istituzioni del Cantone Ticino per la realizzazione, nel rispetto della reciproca autonomia, di un’iniziativa comune per il perseguimento degli obiettivi.

COMUNE DI BUSTO ARSIZIO

Lo sviluppo di un territorio come il nostro non può prescindere  dalla sua capacità di innovare e competere: ecco perchè Busto Arsizio ha sostenuto sin dalla Fondazione l’Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita per partecipare allo sviluppo di una realtà di ricerca, ricca di potenzialità assai significative sia per competenze e patrimonio intellettuale ereditato sia per il trasferimento delle innovazioni dalla ricerca di base a quella applicata. In questi anni la Fondazione ha dimostrato che questi obiettivi non erano e non sono utopici, favorendo la presentazione di progetti a livello regionale e assumendo come ricercatori alcuni giovani concittadini laureati in biotecnologie.

REPUBBLICA E CANTON TICINO

Dal 2007 il Cantone Ticino aderisce al progetto della Fondazione, nato per stimolare e supportare iniziative di sviluppo delle biotecnologie rivolte alle scienze della vita ed alla salvaguardia della salute dell’uomo. In questa prospettiva  il Cantone aupica che l’Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita riesca a promuovere, attraverso il proprio comitato Scientifico, progetti di ricerca innovativi mettendo a frutto l’enorme potenziale intellettuale e scientifico disponibile della Regione Insubrica.

COMUNITA' DI LAVORO REGIO INSUBRICA

La Comunità di lavoro Regio Insubrica, costituita nel 1995 a Varese, ha quale proprio Scopo quello di promuovere la cooperazione transfrontaliera nella regione italo svizzere dei Tre Laghi prealpini e di favorire la presa di coscienza dell’appartenenza ad un territorio che è iscritto, al di là dei confini istituzionali, nella geografia, nella storia, nella cultura e nella lingua delle popolazioni che sempre hanno abitato l’area che coincide con i territori del Canton Ticino delle province di Como, Lecco, Varese, Novara, Verbano Cusio Ossola.

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA

Le Fondazioni possono promuovere la raccolta di contributi pubblici e privati, sostenere lo svolgimento di attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico e possono rappresentare lo strumento più adatto per valorizzare la cultura della partecipazione e per sollecitare la capacità di attivare un circuito della riproduzione delle risorse finalizzato allo sviluppo di progetti. Purtroppo molte risorse sono state indirizzate alla gestione delle strutture ricevute ma, nonostante questo, la Fondazione ha saputo avviare progetti in proprio ed ha stabilito alleanze con realtà nazionali ed internazionali dotate di alte potenzialità di ricerca di base ottenendo un’ampliamento significativo dei campi di indagine e la possibilità di coprire tutte le fasi della ricerca dello sviluppo.

FONDAZIONE CARDIOCENTRO TICINO

La Fondazione Cardiocentro Ticino di Lugano persegue l’obiettivo ambizioso dell’eccellenza, un obiettivo destinato a spostarsi sempre più avanti, sulla spinta dell’evoluzione dei servizi sanitari, delle tecnologie diagnostiche e delle conoscenze scientifiche. Confermarsi come clinica all’avanguardia nella cura della malattia cardiaca significa puntare sulla formazione continua, significa relazioni e sinergie, significa dotarsi di strumentazioni sempre aggiornate sullo stato dell’arte. Significa soprattutto investire nella ricerca. L’impegno strategico nella ricerca vede il Cardiocentro Ticino attivo su più fronti: la ricerca clinica in collaborazione con istituti universitari in Svizzera e all’estero, la ricerca farmacologica in collaborazione con le principali industrie farmaceutiche

GRUPPO OSPEDALIERO SAN DONATO FOUNDATION

La Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation è nata nel 1995 è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha il fine di promuovere la ricerca, gli studi e gli scambi culturali nel campo delle scienze biomediche e dell’organizzazione sanitaria. La Fondazione sostiene e realizza progetti scientifici in aree strategiche della ricerca biomedica. L’interesse della Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation è concentrato in particolare sulla Medicina Rigenerativa in collaborazione con enti di ricerca e industria. A partire dal 2009 la GSD Foundation e la FIIRV collaborano per il perseguimento di scopi comuni di ricerca sviluppo e trasferimento di pratiche diagnostiche e terapeutiche innovative.

CONSORZIO ITALBIOTEC
Il Consorzio Italbiotec è un’organizzazione privata senza fini di lucro, fondata nel 1998 con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle biotecnologie attraverso la collaborazione tra I settori accademici e industriali. Sono 50 gli enti di ricerca e le aziende consorziate a Italbiotec, tra cui 12 università, il Consiglio Nazionale della Ricerca e 35 piccole e grandi aziende, che lo rendono il primo consorzio nazionale nel settore delle biotecnologie. Il Consorzio Italbiotec è un esperto in progetti di innovazione di interesse industriale, nel trasferimento tecnologico, nella comunicazione scientifica e nella strategia di disseminazione e nella formazione post-accademica. Italbiotec ha più di 100 collaborazioni nazionali e internazionali nel settore delle biotecnologie, molte delle quali nei campi della bioeconomia e della chimica verde. Attualmente siamo coinvolti in più di 20 progetti europei e nazionali finanziati, che supportiamo fornendo competenze di ricerca, di trasferimento tecnologico e comunicazione scientifica. Italbiotec è fondatore e segreteria della Lombardy Green Chemistry Association-LGCA, il cluster regionale che coinvolge circa 50 attori operanti nei settori della bioeconomia e bio-based. Italbiotec, attraverso il Cluster LGCA, è anche coordinatore del Pilot sulla bioeconomia dell’iniziativa Vanguard, la piattaforma europea che mira a sostenere lo sviluppo di tecnologie a TRL elevato, attraverso la creazione di catene di valore transregionali in un processo guidato dall’industria.